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Ho partecipato al corso di Training Autogeno del Centro Bionomia, dopo aver conseguito la Laurea in Psicologia clinica. Era un momento particolare del mio percorso professionale, in quanto non sapevo se iscrivermi ad una scuola di specializzazione, se accantonare il sogno di diventare psicologa oppure se investire in modo significativo in questa direzione.
Il corso si è rivelato per me molto più che un’esperienza formativa e professionale. È stato un corso esperienziale, di immenso valore terapeutico. Attraverso la competenza e l’umanità delle docenti che mi hanno accompagnata in questo viaggio, che Schultz definisce il Training Autogeno inferiore, ho consapevolizzato il mio “Piano di Vita”.
Attualmente lavoro come psicologa, frequento una scuola di specializzazione ad orientamento sistemico ed utilizzo il training autogeno, sia a livello personale sia con i miei pazienti.
L’aspetto che prediligo e che nel tempo ho imparato ad apprezzare di questo strumento, è la possibilità di connettere corpo e mente, in un approccio olistico e totale dell’essere umano.
Attraverso un’esperienza corporea entriamo in contatto con i nostri vissuti più profondi ed abbiamo la possibilità di apprendere, attraverso l’Altro, qualcosa in più su noi stessi. In controtendenza rispetto all’urgenza dei nostri giorni, nel TA si permette l’emergere di nostre parti inconsce, accantonando l’aspetto volitivo e di controllo dell’Io, attraverso quella che Schultz chiama “concentrazione psichica passiva”.
Essere spettatori di noi stessi, fiduciosi che ciò che emerge dal nostro inconscio appartiene esclusivamente a noi ed ha a che fare con la nostra autenticità e con il nostro profondo e personale percorso di vita.
Questo non è un semplice corso, ma è molto di più. Per me ha rappresentato una possibilità di conoscenza e di crescita unici, non solo professionale ma soprattutto personale.
Ringrazio di cuore le docenti per aver condiviso con me, con entusiasmo ed immensa umanità, questa ricca esperienza formativa. Mi avete accompagnata in un sapere fruibile ed autentico, un tesoro unico che porto nel cuore e che sono felice di poter condividere nella mia pratica clinica.
Per chiunque volesse contattarmi, sono a disposizione:
silvia.ambrois@libero.it
Ho partecipato al corso di Training Autogeno del Centro Bionomia, dopo aver conseguito la Laurea in Psicologia clinica. Era un momento particolare del mio percorso professionale, in quanto non sapevo se iscrivermi ad una scuola di specializzazione, se accantonare il sogno di diventare psicologa oppure se investire in modo significativo in questa direzione.
Il corso si è rivelato per me molto più che un’esperienza formativa e professionale. È stato un corso esperienziale, di immenso valore terapeutico. Attraverso la competenza e l’umanità delle docenti che mi hanno accompagnata in questo viaggio, che Schultz definisce il Training Autogeno inferiore, ho consapevolizzato il mio “Piano di Vita”.
Attualmente lavoro come psicologa, frequento una scuola di specializzazione ad orientamento sistemico ed utilizzo il training autogeno, sia a livello personale sia con i miei pazienti.
L’aspetto che prediligo e che nel tempo ho imparato ad apprezzare di questo strumento, è la possibilità di connettere corpo e mente, in un approccio olistico e totale dell’essere umano.
Attraverso un’esperienza corporea entriamo in contatto con i nostri vissuti più profondi ed abbiamo la possibilità di apprendere, attraverso l’Altro, qualcosa in più su noi stessi. In controtendenza rispetto all’urgenza dei nostri giorni, nel TA si permette l’emergere di nostre parti inconsce, accantonando l’aspetto volitivo e di controllo dell’Io, attraverso quella che Schultz chiama “concentrazione psichica passiva”.
Essere spettatori di noi stessi, fiduciosi che ciò che emerge dal nostro inconscio appartiene esclusivamente a noi ed ha a che fare con la nostra autenticità e con il nostro profondo e personale percorso di vita.
Questo non è un semplice corso, ma è molto di più. Per me ha rappresentato una possibilità di conoscenza e di crescita unici, non solo professionale ma soprattutto personale.
Ringrazio di cuore le docenti per aver condiviso con me, con entusiasmo ed immensa umanità, questa ricca esperienza formativa. Mi avete accompagnata in un sapere fruibile ed autentico, un tesoro unico che porto nel cuore e che sono felice di poter condividere nella mia pratica clinica.
Per chiunque volesse contattarmi, sono a disposizione:
silvia.ambrois@libero.it
Ho partecipato a un’edizione del corso sul TA inferiore e la profonda preparazione dei docenti mi ha consentito di esplorare lo strumento del TA Bionomico nei suoi aspetti teorici e pratici. Ma soprattutto ho potuto apprezzarne la portata come strumento “terapeutico”, indicato per chiunque voglia migliorare la consapevolezza di sè e il proprio benessere. L’efficacia dei docenti nel trasmettere la passione per questo metodo è stata poi massimamente coinvolgente e mi ha indotto ad ampliare l’orizzonte teorico-simbolico di riferimento, continuando lo studio in autonomia.
A quando un corso sul TA superiore?
Lavoro in IntesaSanpaolo come Gestore del Personale (HR Specialist)
Laurea in Economia e Commercio vecchio ordinamento (1998) e Psicologia Magistrale (2018)
Ho partecipato a un’edizione del corso sul TA inferiore e la profonda preparazione dei docenti mi ha consentito di esplorare lo strumento del TA Bionomico nei suoi aspetti teorici e pratici. Ma soprattutto ho potuto apprezzarne la portata come strumento “terapeutico”, indicato per chiunque voglia migliorare la consapevolezza di sè e il proprio benessere. L’efficacia dei docenti nel trasmettere la passione per questo metodo è stata poi massimamente coinvolgente e mi ha indotto ad ampliare l’orizzonte teorico-simbolico di riferimento, continuando lo studio in autonomia.
A quando un corso sul TA superiore?
Lavoro in IntesaSanpaolo come Gestore del Personale (HR Specialist)
Laurea in Economia e Commercio vecchio ordinamento (1998) e Psicologia Magistrale (2018)
Mi chiamo Chiara Forno, lavoro da diversi anni come psicologa psicoterapeuta di formazione sistemico relazionale. L’anno scorso ho frequentato il corso di operatrice di training autogeno di base presso il Cento Bionomia.
Quello che inizialmente mi aveva spinto a fare quest’esperienza, oltre a diversificare la mia formazione, era la possibilità di proporre un’attività un po’ diversa, anche meno “connotata” sotto l’aspetto della patologia, così da poter ampliare il bacino dei pazienti.
Posso dire, alla luce dell’esperienza formativa fatta con i didatti del Centro Bionomia, che le mie aspettative iniziali erano ben poca cosa rispetto all’arricchimento personale e professionale acquisito durante e dopo il corso.
Dal punto di vista professionale la possibilità di completare il mio percorso formativo sistemico con una visione più di tipo psicodinamico è stato fondamentale. Per usare una metafora quello che ho provato è un po’ come aggiungere una tessera importante al mio puzzle che, come operatori della salute, è sempre in costruzione. Sotto l’aspetto personale è stato importante fare questa esperienza in un clima di gruppo accogliente e rassicurante in cui ti puoi sperimentare senza la paura del giudizio.
E’ stato utile imparare questa tecnica sicuramente per il mio benessere personale ma anche per l’utilizzo in terapia, sia ad un livello educativo che a carattere maggiormente analitico. Spero di avervi trasmesso il mio entusiasmo perché per me è stata più che un’esperienza formativa!
Complimenti Centro bionomia!
Mi chiamo Chiara Forno, lavoro da diversi anni come psicologa psicoterapeuta di formazione sistemico relazionale. L’anno scorso ho frequentato il corso di operatrice di training autogeno di base presso il Cento Bionomia.
Quello che inizialmente mi aveva spinto a fare quest’esperienza, oltre a diversificare la mia formazione, era la possibilità di proporre un’attività un po’ diversa, anche meno “connotata” sotto l’aspetto della patologia, così da poter ampliare il bacino dei pazienti.
Posso dire, alla luce dell’esperienza formativa fatta con i didatti del Centro Bionomia, che le mie aspettative iniziali erano ben poca cosa rispetto all’arricchimento personale e professionale acquisito durante e dopo il corso.
Dal punto di vista professionale la possibilità di completare il mio percorso formativo sistemico con una visione più di tipo psicodinamico è stato fondamentale. Per usare una metafora quello che ho provato è un po’ come aggiungere una tessera importante al mio puzzle che, come operatori della salute, è sempre in costruzione. Sotto l’aspetto personale è stato importante fare questa esperienza in un clima di gruppo accogliente e rassicurante in cui ti puoi sperimentare senza la paura del giudizio.
E’ stato utile imparare questa tecnica sicuramente per il mio benessere personale ma anche per l’utilizzo in terapia, sia ad un livello educativo che a carattere maggiormente analitico. Spero di avervi trasmesso il mio entusiasmo perché per me è stata più che un’esperienza formativa!
Complimenti Centro bionomia!
Se inserite in qualsiasi motore di ricerca, tra cui youtube”, le parole ‘Training Autogeno’ troverete tutta una serie di audio/video ‘fuorvianti’ che in realtà rappresentano nel migliore dei casi delle forme di eteroinduzione al rilassamento, altrimenti un’applicazione ‘selvaggia’ della tecnica con formule errate del tipo “il mio braccio destro è pesante” che alterano la cornice teorica bionomica all’interno della quale il T.A. si pone come strumento di conoscenza e/o scoperta del proprio piano di vita.
Autogeno vuol dire “che si genera da sé” pertanto nessuno guida colui che vuole praticare il training, nemmeno il terapeuta che spiega la tecnica al paziente ed esce dalla stanza applicando il principio della “non interferenza”.
Nel training autogeno il rilassamento non è l’obiettivo della pratica, semmai una conseguenza. Come evidenzia Ferdinando Brancaleone: ” Troppo sovente i principi teorici e le applicazioni pratiche della terapia bionomico-autogena elaborata da J. H. Schultz (e dai suoi allievi e collaboratori) sono stati divulgati in maniera “superficiale” e scarsamente rispondente ai fondamenti teorico-clinici ed alla metodologia originaria del fondatore”.
Il corso di Training Autogeno del Centro Bionomia rispetta l’essenza della tecnica e grazie alla ricchezza professionale e umana delle/dei docenti consente di acquisire un livello di preparazione adeguato all’utilizzo del T.A. sia nella propria sfera privata che nell’attività clinica.